Quanto dura il percorso terapeutico?
Quanto dura il percorso terapeutico?
I tempi della residenzialità sono individualizzati e concordati con le pazienti e i servizi invianti. Possono variare da un minimo di 2 mesi ad un massimo di 12 mesi
Cosa devo fare per entrare?
Cosa devo fare per entrare?
L’accesso avviene tramite invio del SerD oppure a titolo privato.
A seguito del contatto viene fissato un colloquio conoscitivo.
Per gli ingressi contattare la Dott.ssa Leda Costanzo
Cell. 340 6450125 o tramite email progettofrida@cogesdonmilani.it
Quanto bisogna aspettare prima di entrare?
Quanto bisogna aspettare prima di entrare?
L’ingresso avviene alla prima data disponibile entro 30 giorni e al buon esito del colloquio, compatibilmente con la lista d’attesa.
Durante il percorso posso sentire o vedere i miei familiari?
Durante il percorso posso sentire o vedere i miei familiari?
Alle pazienti che scelgono di iniziare il percorso di cura è richiesto uno sforzo di concentrazione su di sè e di investimento del proprio tempo e delle proprie energie nel percorso. Pertanto i contatti con l’esterno sono caldamente sconsigliati. Generalmente dopo il primo mese di permanenza, vengono avviati contatti telefonici settimanali con i familiari, in sinergia con il percorso terapeutico.
In caso di pazienti con figli invece, sono previsti, ove non ci siano disposizioni diverse dai Servizi preposti, contatti telefonici con i propri figli 3 volte alla settimana e visite periodiche per agevolare, quanto possibile, il rapporto madre-bambino.
Cosa mi devo portare?
Cosa mi devo portare?
Documento d’identità valido, codice fiscale, tessera sanitaria e, qualora di provenienza fuori Veneto, anche il nulla osta per il cambio del medico di base.
Denaro a sufficienza per le proprie spese personali.
Vestiti e scarpe comode, prodotti per l'igiene personale, asciugamani, accappatoio, ciabatte.
Sono ammesse al massimo due valigie di medie dimensioni per paziente.
Posso continuare la mia terapia farmacologica?
Posso continuare la mia terapia farmacologica?
Qualora la paziente abbia una terapia farmacologica, potrà proseguire in accordo con il medico inviante e il medico psichiatra della struttura.
Il progetto non è una clinica nè una pronta accoglienza, pertanto lo scalaggio della terapia farmacologica o dei sostitutivi può essere uno degli obiettivi ed effetti secondari del lavoro terapeutico ma non il principale.
Posso entrare in comunità insieme al mio cane?
Posso entrare in comunità insieme al mio cane?
Durante il colloquio conoscitivo verrà valutata la possibilità di accogliere la paziente con il proprio cane. Nell’eventualità l’animale potrà essere accolto solo se assicurato e in regola con le vaccinazioni. La paziente dovrà averne cura e assumersene la responsabilità in tutti gli spazi della struttura.
Ci sono regole o indicazioni specifiche riguardo l’abbigliamento?
Ci sono regole o indicazioni specifiche riguardo l’abbigliamento?
Le utenti sono libere di esprimere le loro diversità attraverso l’abbigliamento o il trucco.